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Lo scorso settembre sono tornata in libreria con le idee molto chiare! Avevo sbirciato questo titolo su internet ed il resto è venuto da sè.
Il romanzo si svolge su due livelli narrativi alternati in ciascun capitolo.
Nel primo Victoria, la protagonista, è una bambina di 9 anni dal carattere tanto difficile da rendere falliti i tentativi di adozione da parte di molte famiglie. L’ultima chance le viene offerta da Elisabeth una signora dai modi diretti e sicuri, che attraverso la vita agricola e le sue piante riuscirà ad arrivare al cuore della bambina.
La storia parallela è quella di Victoria nel giorno del suo diciottesimo compleanno, quando può finalmente lasciare l’orfanotrofio e iniziare una vera vita. Sola.
Ovviamente le due storie sono una conseguenza dell’altra, ma sta alla vostra curiosità scoprire il perchè! 😉
Il personaggio di Victoria mi è piaciuto molto perchè la sua misantropia la rende così tenera e fragile. Il suo solo mezzo per comunicare con il mondo è il significato associato ai fiori in epoca vittoriana: ma chi potrebbe mai associare alla profumata lavanda la parola diffidenza? E agli allegri girasoli quello di false ricchezze?
Per la maggior parte delle persone i suoi gesti sono, quindi, incomprensibili. Ma non per Elisabeth e neanche per Grant. Chi è questo ragazzo? Eh, volete sapere troppo! 😉
Se devo fare una critica a questo libro molto scorrevole e leggero, questa va al finale: sembra quasi che l’autrice si sia dovuta sbrigare a chiudere la storia, come se i fogli da riempire fossero finiti. Mi sarebbe piaciuta la descrizione della vita di Victoria una volta capito che ciò che davvero conta per lei è il muschio
Buona lettura!
Ciao….mi hanno parlato giusto l’altro giorno di questo libro….credo che andrò a cercarlo. Secondo te è adatto ad una ragazza di 17 anni? (…mia figlia). Grazie buona giornata Monica
Ciao Monica. Il libro è assolutamente adatto ad una giovane ragazza. Del resto la protagonista ha 18 anni. A presto!
Grazie! Lo prenderò! buona settimana