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Dopo tante peripezie sono riuscita a vedere questo film ingiustamente proiettato per soli 7 giorni nei multisala vicino casa e relegato, troppo rapidamente, in un solo cinema in tutta Roma!
La storia è ambientata nella città di Jackson, Mississippi, nei primi anni ’60. In quel periodo, a 100 anni dalla guerra di secessione (vedi Via col vento), tutte le famiglie “bene” avevano una cameriera di colore che si occupasse delle pulizie, di cucinare e di crescere i figli!
“Nessuna bambina dovrebbe mettere al mondo bambini” è quello che ci premette una delle cameriere protagoniste, Aibileen (Viola Davis), ma è quello che purtroppo succede a cascata in un gruppo di ragazze viziate che mascherano con beneficenza e religiosità, azioni perfide e violente.
Tutto è silente fino a quando Skeeter, una ragazza di 23 anni (cresciuta anche lei da una donna di colore) torna a casa dopo l’università: la sua diversità rispetto alle “amiche” spicca subito e mentre lei, nel tentativo di avvicinarsi al giornalismo, inizia a scrivere una rubrica di consigli domestici sul giornale locale, la preoccupazione delle sue amiche è solo quella di cercarle un marito. Il punto di svolta avviene proprio quando Skeeter chiede ad Aibileen di aiutarla nella rubrica. Trovandosi spesso in contatto, la ragazza comincia a vedere alcune situazioni con gli occhi della cameriera e questo scatena in lei la proposta indecente: raccontare la vita dal punto di vista di chi nasce sapendo di dover fare per forza la cameriera, sapendo di dover servire i “bianchi” e crescere i loro figli mentre i propri sono a casa cresciuti da chissà chi; ma questo prevede anche raccontare la verità dei soprusi subiti negli anni. Il muro di paura crolla piano piano, in seguito ad episodi violenti di razzismo, così molte altre donne di colore trovano il coraggio di raccontare le proprie esperienze, raccolte e pubblicate nel libro “The help”.
Nel film si alternano lacrime e risate ma tutte le attrici sono formidabili! Tra le buone, oltre al meraviglioso ruolo da Oscar di Minny Jackson (Octavia Spencer) ho veramente apprezzato ed amato il personaggio di Celia Footie (Jessica Chastain).
La stessa attrice era la moglie di Brad Pitt in “The tree of life” ed anche in quella occasione l’avevo trovata stupenda. In questo film ha un ruolo ingenuamente sexy (alla Billie di “Nata ieri”) che le dona molta tenerezza. La sua solitudine (le donne belle sono sempre molto sole!) e la sua bontà, sono fondamentali per il lieto fine del film!
La cattiva del film è, in particolare, Hilly Holbrook (Bryce Dallas Howard, la figlia di Ron!).
La sua perfidia passa senza filtri attraverso i suo meravigliosi occhi chiari ed il suo viso angelico: bravissima, stupenda.
Ho apprezzato anche la madre di Skeeter, Allison Janney, ma questa è una mia debolezza: era l’adorabile matrigna di Juno!
Anche se il tema dei film è stato trattato più volte e quindi non spicca per originalità, il cast quasi totalmente femminile, è pazzesco. Ho adorato quelle vere case del Mississippi, perfette e animate da stupende carte da parati. Lo stesso vale per i meravigliosi coloratissimi vestitini!
Insomma, questo film si meritava un paio di settimane in più nelle sale per poter essere apprezzato da tutti.
Uscita dal cinema, oltre ad una certa dose di rabbia, ho avuto una gran voglia di tornare bambina per poter stare tra quelle braccia cicciottelle, seduta su quella pancia cicciottella e sentire Aibileen ripetermi ” Tu sei carina, tu sei brava, tu sei importante!”
Ciao Roberta, ti ringrazio per i complimenti che hai lasciato al mio post su Fersen e Maria Antonietta, sono contenta che ti sia piaciuto! E che fidanzato eccezionale il tuo, lasciatelo dire! Un uomo che dice ‘il prossimo week end andiamo a Versailles?’ merita dedizione eterna, hahaha!
Sul mio blog ho parlato di Versailles qui: http://piccolosognoantico.blogspot.it/2011/01/parigi-in-viaggio-con-maria-antonietta.html
Purtroppo io non ho visitato le stanze private della Regina, perchè bisogna prenotare la visita prima e io non lo sapevo! Puoi chiedere al Alice, una ragazza molto ferrata sull’argomento che gestisce il blog La parigi di Maria Antonietta: http://laparigidimariaantonietta.blogspot.it/
Sono certa che lei saprà darti molte dritte!
Baci
Mi è piaciuto tanto…c’è tutto…la risata, il pianto, la riflessione, l’amarezza , la rabbia di fronte a tanta stupidità….e quando c’è la scena in chiesa dove tutti la applaudono mi è venuta una voglia di alzarmi in piedi e battere le mani!!
Le attrici sono fantastiche e commuovente l’amore della domestica Aibileen per quella bimba.
Premio oscar meritatissimo!!
😉