Alla scoperta del Garda nascosto! Parte I

  

Come vi avevo accennato nell’ultimo post, ho trascorso qualche giorno intorno al lago di Garda ed ho scoperto luoghi veramente incantevoli ma anche moltissime attività che si svolgono nei parchi limitrofi.

Partiti con Alitalia, io e Sweety, siamo arrivati a Verona in tarda mattinata.

Abbiamo affittato una  Fiat 500 e ci siamo fatti un giro per la città.

Palazzi bellissimi (compresa la famosa Arena!) delimitano la strada principale che arriva alla stupenda piazza delle Erbe.

Tra le bancarelle sempre presenti, abbiamo trovato ristoro grazie ad un bel bicchierone di frutta fresca a soli € 2,50. L’atmosfera era bellissima ed i palazzi affrescati come case Mazzanti, danno alla città i meritato appellativo di “urbs picta”, città dipinta.

Tornando verso il parcheggio, la country-calamita mi ha attirata verso un negozietto di vicolo Disciplina 5, La casa dei sogni  http://lacasadeisogni.weebly.com/ Se capitate da queste parti fateci un salto, il proprietario molto simpatico, sarà felice di accogliervi.

La nostra base era a Peschiera del Garda, nel b&b casa Natalia. Peschiera è carina, ma davvero tanto turistica.

E noi cercavamo quel qualcosa di diverso, che poi abbiamo trovato.

Il secondo giorno, domenica 15/5, è stato caratterizzato da pioggia e vento. Dopo il primo momento di sconforto, siamo partiti alla scoperta dei paesini del Garda.

La prima tappa è stata Lazise, borghetto bordo lago con una splendida piazza mattonata a scacchiera.

La fortuna ha voluto che in una struttura accanto alla chiesa di S.Nicolò, ci fosse una manifestazione con cori di voci angeliche che abbiamo ascoltato fino all’ultima nota!

Dopo un pranzo veloce (i parcheggi sono a pagamento ed anche abbastanza salati!), ci siamo diretti a Malcesine.

Comune che parte dal lago di Garda e arriva sulla cresta del monte Baldo, Malcesine ha fatto innamorare, tanto da trarne dei dipinti, nomi quali Gustav Klimt e Goethe. Anche in questo caso siamo stati molto fortunati, capitando il giorno del carnevale! Sì perchè nel pomeriggio la pioggia è cessata e, anche se la temperatura non era proprio di metà maggio, questo non ha impedito all’intero paese (più frazioni) di scendere nei vicoli a far baldoria! Ancora pieni di energie, ci siamo arrampicati all’interno della torre del castello Scaligero e la vista è stata mozzafiato.

Un piccolo appunto sui pasti, nel caso voleste recarvi in quei posti. Pranzare a Peschiera del Garda, dopo le 14 (ma  anche dopo le 13:30) è stato davvero difficile! Con la motivazione dell’aperitivo delle 18, le cucine chiudevano prestissimo. E se si è on the road, questo può essere scomodo. Ci hanno accolto molto gentilmente al ristorante La Plume, ma anche all’Osteria La Polveriera che si trova proprio davanti al ponte di accesso al borgo di Peschiera, in via Milano 1 (zona campo sportivo).

Meno bene siamo stati accolti nella tanto rinomata trattoria Lizzarola: i cibi buoni, senza nulla di eccezionale, sono stati rovinati dalla mancanza totale di sorriso nel personale e dalla fretta nel mandare via i clienti. Anche in questo caso, dopo le 14 sei fuori!

A prestissimo con la seconda parte. E, per chi è in attesa, nel week end mi dedicherò alla bambola Tilda, promesso!

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Un commento

  1. Michela says:

    Che bei posti! Sono sicura mi piacerebbero…ho apprezzato molto la macedonia, i dolcetti della pasticceria e La Casa dei Sogni… e tutto il resto ovviamente! Aspetto il seguito, eh!

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