Bulbomania

  

Sono davvero pochi i motivi che mi fanno apprezzare l’arrivo di settembre: la fine della calura estiva ed il seguente miglioramento delle mie nottate, il compleanno di Sweetheart (adoro fare le sorprese, soprattutto per i compleanni) e l’avvicinarsi delle mostre florovivaistiche, sono fra questi. Giusto un anno fa, ho avuto la fortuna di capitare alla Landriana (giardino visitabile nei pressi di Tor San Lorenzo, a mezzora da Roma), durante la fiera d’autunno. Proprio in questa occasione ho scoperto di avere una sottopassione (della passione più vasta, piante) per i bulbi. Di varie dimensioni, dal grosso cipollotto dell’amaryllis, ai minuscoli bulbetti dei muscari, i bulbi sono dei veri scrigni del tesoro. I fiori, in tutte le varietà, sono molto colorati ed appariscenti ed è incredibile la macchia di colore che riescono a creare nelle giornate grigie d’inverno. L’accostamento tra le varie forme e colori, permette di creare delle vere e proprie opere d’arte, come nel caso di questa aiuola fotografata a Giverny, il giardino,  ispirazione di Monet, in Normandia.

La mia esperienza è solo di un anno, ma ho avuto buoni risultati con tulipani, muscari, giacinti, narcisi, fritillaria (anche la tanto temuta imperialis).

Ho scoperto, sbagliando, quanto sia importante lasciare le foglie dopo la  fioritura, affinchè il bulbo possa “ricaricarsi” per l’anno successivo e quanto sia fondamentale TOGLIERE il bulbo del tulipano dal terreno, per non trovare l’amara sorpresa: il bulbo marcisce e… sparisce!

Quindi, per chi volesse saperne di più, l’appuntamento è l’8-9-10 ottobre al giardino della Landriana, via Campo di carne 51, Tor San Lorenzo, Roma.

This entry was posted in Piante.

Lascia una risposta

Current month ye@r day *