Si sente, è nell’aria.

Un indizio? Dicembre è scivolato tra le nostre dita, già ci possiede e in men che non si dica arriverà anche la festa più amata e più odiata di tutte: Natale!

A che punto siete con i vostri lavoretti? Io ancora in altissimo mare. Ho avuto una serie di problemi e di piccoli avvenimenti che mi hanno allontanata, con grande dispiacere, dalla macchina da cucire.

Ma come potevo non creare qualcosa per i miei adorati nipotini?Questo post è tutto per Tommy.

A volte gli angioletti decidono di premiare i bimbi buoni, accompagnandoli al 25 con dolcetti consolatori che alleggeriscono l’attesa del gran giorno. Nella tradizione del nord Europa, questi sono nascosti nella carta del calendario dell’Avvento. Nel mio caso invece ho preso spunto, come spesso accade ormai, da un oggetto visto in una vetrina.

Ed ecco le calzette-calendario!

Realizzarle è stato semplice e divertente, anche perchè stavolta ho cercato la collaborazione di sorellina.

E’ noto che io non abbia una bella calligrafia (w il pc!): anche scrivendo in stampatello, spesso non vengo “tradotta” con facilità. La stessa “caratteristica” la manifesto nei numeri

Per questo ho chiesto a mia sorella di disegnarli e ritagliarli dal pannolenci marrone. La cosa l’ha così divertita che alla fine li ha anche attaccati! Fare la mamma h24 è dura ed avere una piccola distrazione a volte è la sola via d’uscita.

Ma voi vi chiederete, allora tu che hai fatto? Tutto il resto!

Ho disegnato, ritagliato e risvoltato dal pannolenci doppio, 24 calzettine rosse.

Mi sono poi accorta che il modello (un original Sweety) aveva la parte della gamba un po’ troppo stretta rispetto alla classica calza della Befana, sembrava di essere entrati nella scarpiera di Memole! Dobbiamo sempre considerare che il disegno che noi creiamo deve essere più grande della dimensione che vogliamo ottenere, visto che qualche mm di stoffa se ne va tra cuciture e risvolti.

Ho risolto ripiegando il margine superiore verso l’interno e fermando il tutto con un piccolo decoro a tratteggio.

Dopo aver attaccato i numeri con la colla a caldo, ho unito le scarpette, volutamente in posizioni non regolari.

Il risultato è stato molto carino e molto…lungo! Per fortuna mia sorella ha una casa che si presta alle decorazioni!

Il 25 è rappresentato da campanelle tintinnati!

Vai Tommy, comincia il cammino verso il tuo quarto Natale!