Senza dubbio questo periodo dell’anno, è quello che più mi porta a fare acquisti inutili. Tutti gli oggetti più o meno grandi, che mi ammiccano col rosso scintillante del Natale, sono come un canto delle sirene per me!

Come vi ho già detto una volta, non sono una patita dello shopping: non amo girare per negozi, tanto meno per centri commerciali, che mi offrono sempre le stesse cose, sempre le stesse marche, sempre la stessa rissa. Se a questo si aggiunge poi, una piccola tendenza alla claustrofobia, potrete ben capire le mie motivazioni. Non che io non ne abbia bisogno, ANZI! Sono lo zimbello di mia madre e mia sorella, in questo molto diverse da me, ma anche delle mie amiche che mi minacciano di chiamare quelli di “Ma come ti vesti?”, una trasmissione su Sky che si occupa proprio di rimettere in riga ragazze/donne, pigre come me.

Così, accompagnando, appunto, mamma e sorella all’Oviesse, mi sono allontanata dai vari reparti “seri”, per strisciare come un soldato in missione nel reparto ninnoli! In questo periodo, quello che solitamente è il reparto “casa” si veste a festa e si possono fare scoperte illuminanti, nel vero senso della parola!

Un piccolo inciso: da anni ormai guardavo sulle riviste come Country & Country, porta candela a forma di casetta che addolcivano la cornice di caminetti sullo sfondo di molte foto. Finalmente, l’anno scorso mi è capitato di trovarne una, anche se di dimensioni maggiori, in un negozio di Ostia (lo avete visto nelle foto del cane fermaporta) e quello è stato uno dei miei regali dello scorso Natale, al costo di €60, scontato al 50%. Non poco direi…

Molto vicino a casa di mia madre ha aperto un negozio shabby (ormai in zona posso contarne almeno 6!) e questa volta le casette erano della giusta dimensione, di Blanc Mariclò, al costo di €45! Una bella cifra, considerando che stiamo parlando di un porta candela, in più, made in China.

Quindi, tornando all’Oviesse, volete sapere com’è andata a finire? Per €23,95 ho comprato 4 portacandela ed una stella di legno.

Le casette sono una bianca ed una grigia. Ovviamente le ho prese pensando di regalarle, ma poi il pensiero”Saranno apprezzate quanto le apprezzo io?” ha preso il sopravvento, così ho deciso di tenerle!

E poi sapete che per me la casa è un sogno…

Se mi sforzo un po’, posso invece decidere di regalare la “capannina” bianca.

Il 2 sul terzo porta candele indica il secondo anno di convivenza che festeggeremo il 5 di dicembre. Sweety non lo sa ovviamente! La stella di legno… boh! Mi piaceva e poi si possono sempre disegnare o incidere frasi o iniziali per personalizzarla, no?

Poi, proprio mentre mi stavo avvicinando alla cassa, qualcosa ha colpito la mia attenzione: una ghirlanda di gingerbread da mettere fuori dalla porta! Originale no?

Carino, vero?

Ovviamente, il post non è assolutamente una pubblicità all’Oviesse, ma un consiglio per risparmiare dei soldini che è tanto difficile guadagnare e troppo facile sprecare.

Da non fashion victim il marchio, per me, non fa la differenza.

P.S. Anche il frigo si è vestito a festa, ma questa è un’altra storia…