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Uno dei sogni più grandi per me, sarebbe quello di avere un terreno tanto grande da poter progettare e costruire ogni sorta di giardino. Ponticelli inarcati su corsi d’acqua, circondati da aceri rossi e peonie, per il giardino giapponese oppure, un caos organizzato di rose, digitalis a tinte pastello per quello inglese o, ancora, un geometrico ordine di siepi di bosso e statue del giardino all’italiana. Purtroppo questo non è possibile. Almeno per ora. E pensare che a “soli” 260 km circa, abbandonate ormai da anni, crescono silenziose, le piante da frutto di mio nonno. In un terreno di circa 3 ettari (sobh!) si possono contare 7-8 meli, 4 ciliegi, 3 noci, un paio di prugni e piccoli rametti di vite, non sostenuta, che trova pure il coraggio di produrre grappoli artistici! Per la serie, chi ha il pane non ha i denti… La scorsa estate, per la seconda volta nella mia vita, sono riuscita a riportare circa 10 kg di mele, ovviamente non mature. Oltre alle renette, facili da riconoscere, nella raccolta sono finite anche piccole mele gialle e piccole mele rosse. Nel corso di un mese, queste piccole melette hanno raggiunto un tale livello di dolcezza da costringermi a ridurre drasticamente le dosi di zucchero per la marmellata! Anche se l’aspetto è molto diverso dalle colorate, gonfie e lucide mele che si trovano al supermercato, credo di aver riconosciuto in questa frutta, cresciuta in modo selvaggio e precocemente staccata dall’albero, mele royal e golden.
Condiderando la difficoltà nel reperire mele in queste condizioni, la marmellata seguente sarà solo di renette.
Ingredienti:
2 kg di mele sbucciate (meglio renette, comunque mele non trattate)
400 gr di zucchero
pectina 2:1
cannella q.b.
vasetti di varie dimensioni
Da premettere:
– per la prima volta ho utilizzato la pectina. Ho ceduto nonostante per me sia importantissima la naturalezza degli ingredienti. In effetti i risultati sono stati migliori.
– anche se le istruzioni della pectina dicono che ASSOLUTAMENTE sia necessario rispettare la proporzione frutta/zucchero, io non l’ho fatto 😉 1 kg di zucchero sarebbe stato davvero troppo!
– anche se le istruzioni lo vietavano, ho usato il frullatore! La vita ha già troppe regole da dover rispettare!
Lavare le mele e metterle tagliuzzate, in un pentolone, insieme alla pectina e lo zucchero. Dopo pochi minuti, le mele avranno un aspetto caramellato ed inizieranno a sciogliersi. Togliere la pentola dal fuoco ed eliminare i pezzi di mela rimasti col frullatore ad immersione. FARE MOLTA ATTENZIONE AGLI SCHIZZI, paragonabili a lapilli di lava! Portare di nuovo la pentola sul fuoco e far bollire fino alla consistenza desiderata, in questa fase versare la polvere di cannella a piacimento.
Ora arriva il bello. La marmellata deve essere colata in vasetti precedentemente bolliti, è importantissima l’igiene in queste operazioni. Consiglio di indossare almeno un guanto da forno sulla mano che terrà i vasetti dove la marmellata bollente verrà versata con un colino. Avvitare i coperchi ASSICURANDO che siano ben chiusi e capovolgere i vasetti: lasciarli freddare in questa posizione.
C’è da dire che a casa mia la marmellata ha vita breve, ma se volete assicurarvi una durata maggiore nel tempo, meglio bollire i barattoli pieni. Con questo metodo potreste scoprire, ad esempo, che un barattolo non era poi chiuso molto bene (a me è successo :-9)!
no Roby nooooooo….hai ceduto alla pectina…ma cmq…bisognerà assaggiarla stà marmellata! Cmq ti consiglio di farne un pò aggiungendo un limone (senza cannella!), ci stà da Dio!!
ah…mi piace il blog!!! In bocca al lupo! baci
L’ho fatta in 3 mandate: nella prima ho messo un limone intero spremuto. Ma non si sposa bene con la cannella, te l’assicuro. Magari avrei potuto fare una prova senza cannella, ma erano troppo poche e preziose per un pentimento…
La differenza è che senza pectina, per quanto buona, sapeva di mele cotte. E comunque, la pectina, quella naturale, si trova nella frutta.
http://www.pittaffo.it/false_credenze.htm
E grazie mille per l’attenzione! Continua a seguirmi e mandarmi suggerimenti. Magari la prossima volta proverò come dici tu.
Io l’ho assaggiata ed è buonissima! E comunque è uscita la pectina 1/3, 1 kg di frutta per 3 etti di zucchero;)
DAVVERO???FANTASTICO! Comunque, voglio cercare la pectina da Naturasì. Ti farò sapere.
Non vi preoccupate di cercare la pectina: viene prodotta …….con le mele. Io aggiungo sempre una o due mele in qualunque marmellata o confettura. Risultati garantiti