Dicembre: ma che caldo fa?!

  

E’ quasi impossibile pensare che tra meno di 20 giorni sarà Natale! Proprio lo scorso 8 dicembre ho passato una bellissima giornata di sole al mare con Sweety: abbiamo pranzato in spiaggia e goduto del caldissimo sole. Ancora lontana l’idea d’indossare maglioni pesanti, possiamo permetterci magliette di cotone. Quindi, non vi aspettate da questo post bacche d’Ilex o di Nandina perchè quello che vi mostrerò sono…pratoline!

All’ingresso della mia casetta hanno portato subito un’aria di primavera.

Ma quanto sono carine in queste 3 varianti di colori?

Si sono fatte subito spazio in un cestino di vimini…

…protette dallo sguardo attento di una fatina!

Un vasetto è arrivato sulla scaletta dipinta di viola.

La lingua di suocera (schlumbergera) nella sua piena esplosione di boccioli, ha trovato finalmente, compagnia.

Sempre qui, nella mia casetta ho scoperto per caso un frutto! Di quale pianta chiederete voi? Ed è proprio questo il punto! Dell’epiphyllium oxypetalum! Un mix tra un peperone ed un fico d’India, dal verde è virato al rosso ed alla fine è caduto. Per fortuna c’era la mia mano pronta a prenderlo! Una volta aperto ha rivelato un interno ricco e polposo che ho anche assaggiato! Non era niente male!

E questo è tutto da casa mia. Ma facciamo un salto da mammina, dove la vite americana o canadese, (Parthenocissus quinquefolia) sta dando il meglio di sè!

Ha sostituito completamente le tegole sul tetto del garage.

Le foglie perdono lentamente la clorofilla e si mostrano nei veri colori.

Ed ora, a dimostrazione che questi fiori sono fuochi d’artificio naturali e non rappresentazione di ciò che c’è di più triste al mondo, una carrellata di crisantemi! Ricordate quelli del post dello scorso anno? Li ho piantati ed eccoli di nuovo tra noi nella versione gialla…

…in quella viola…

…e nella festosissima versione bianca, quella che preferisco.

Non sembrano cristalli di neve raccolti sopra uno stelo? Bellissimi.

Anche se nei miei ricordi d’infanzia, il Natale prevedeva un intenso e meraviglioso odore di abete per casa, sono felicissima di utilizzare lo stesso albero di plastica ormai da anni. Quindi, la pulsione che abbiamo tutti noi green people di salvare le piante nei supermercati, in questo periodo si fa più acuta. Proprio lo scorso anno, di questi tempi, ho comprato un  abetino di pochi cm chiuso in un sacchetto di plastica e strozzato da mille addobbi di plastica. L’ho portato a casa, spogliato e dopo qualche mese, piantato da mamma sotto una cascata di vite canadese. Abetino, fai un bel sorriso per la foto! Click!

Per il momento è tutto. In attesa del freddo ho comprato l’ennesima serretta di ferro e plastica. E’ destino che gatti, vento, grandine e quant’altro si accaniscano contro queste strutture fragili. Ma quest’anno, dopo varie sòle, come si dice a Roma (leggi fregature) mi sono ricordata di comprarla da Leroy Merlin. Anche se non è in negozio si può ordinare ed il costo sarà comunque molto inferiore a quello in qualsiasi vivaio. Parola di Roberta!

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