Viaggio negli U.S.A. parte I

Viaggio negli U.S.A. parte II

E’ giunto il momento di tuffarci in una delle città più antiche d’America, Philadelphia. Come vi avevo detto, è a soli 15 minuti da casa di mia cugina, distanza che si percorre attraversando il ponte Benjamin Franklin. Iniziamo la nostra passeggiata nella zona est della città, la Old City, che tiene in serbo delle chicche imperdibili.

La prima visita è alla Liberty Bell, campana suonata per radunare i cittadini all’ascolto della dichiarazione d’indipendenza siglata il 4 luglio 1776, con la quale 13 stati si rendevano indipendenti dall’Inghilterra. La campana e la sua crepa sono per gli USA simbolo di libertà e indipendenza.

Se volete rivivere quei momenti potete fare una visita all’Indipendence Hall, luogo dove la dichiarazione fu firmata; noi con i bimbi abbiamo preferito passare alla visita successiva.

Fra storia e leggenda è invece il personaggio di Betsey Ross. A questa donna si deve l’attuale bandiera degli USA, commissionata per la prima volta, almeno così pare, da George Washington. L’ingresso al museo costa €5 e vi permette di curiosare nella casetta di Betsey dove sono conservati antichi mobili e degli utensili di cucito e non.

Tutte le didascalie sono in inglese, quindi qualcosa c’è sfuggito purtroppo! In una stanza ci appare (spaventandoci non poco!) una Bestey in carne ed ossa che si propone di cucire tende e biancheria per la casa: ovviamente siamo fuggiti a gambe levate!

A Philadelphia si trova la strada più antica degli USA, un viottolo di pochi metri, in effetti.

Viene chiamata col nome di un fabbro che ci abitò nel 1755: Elfreth’s Alley.

Edifici molto ben conservati (ed abitati!) si susseguono e creano degli allegri giochi cromatici grazie porte e finestre colorate; voi quale scegliereste?

In moltissime case, brillano candele alle finestre lasciate sempre a vista, sia di giorno che di notte (lì non esistono le orribili inferriate!).

Dopo una bella camminata ci siamo diretti a Walnut strett che incrociando Broad street crea una validissima zona di shopping.

Anche Philly ha il suo Tiffany!

Ho persino ritrovato un negozio che adoro e ricordavo di aver visto 12 anni fa, Antropologie.

Su più livelli, un edificio d’epoca accoglie di tutto, da abbigliamento ad oggetti per la casa, stupendo!

Se invece cercate qualcosa di più vintage e bohemien, non potete perdere South street (e già che ci siete il Magic Garden!).

Per chi avesse più tempo c’è da dire che Philadelphia è una città piena di musei: oltre al Museum of Art, è possibile visitare il Rodin Museum, il museo delle scienze Benjamin Franklin, il museo delle Belle Arti (Fine Arts), ospitato, tra l’altro in un delizioso edificio ed la nuovissima Barnes Foundation .

Curiosi di sapere altro di Philly? Ci vediamo prestissimissimo!