Lampadario per cameretta.

  

Salve cari amici, come state? Io sono sempre più stanca e sogno come mai una vacanza, ma stiamo tutti bene. Il mio piccolo Gabriele Noa cresce felicemente; questi primi 5 mesi sono volati e lui è cambiato moltissimo, sia fisicamente che cerebralmente, ogni giorno, infatti, fa cose nuove, piccoli movimenti o piccole espressioni e lui è un bimbo veramente fortunato, visto che c’è sempre qualcuno pronto a cogliere le sue conquiste. Non di pari passo al piccolo, cresce la sua camera: rimasta esattamente come 5 mesi fa, è ormai un deposito di pannolini vestitini, accessori e così via. Ma un’idea frullava nella mia testa e finalmente sono riuscita a realizzarla. Avete presente la lampada Lyric di Ikea che avevo montato nel mio bagnetto? E’ composta da una fodera interna circolare tenuta in forma da un anello metallico ed è ricoperta da una leggera garza bianca drappeggiata. Da tempo guardandola pensavo:” Non deve essere difficile farla!”. Così, dopo mesi d’attesa, finalmente ci sono riuscita.

Dopo aver acquistato una seconda lampada ho iniziato a smontarla: prima di tutto ho separato le 2 stoffe ed ho tirato fuori elastico e nastrino.

Ho messo da parte la fodera ed osservato bene la garza.

Le conclusioni sono state:

1. non avevo abbastanza stoffa a gufetti

2. il drappeggio sulla garza è una cosa, quella sul cotone un’altra

Così alla fine sono arrivata a dei compromessi. Ho rimediato alla carenza di stoffa in orizzontale, inserendone una a quadretti di un colore che fosse a tono con quella che avevo. In questo caso un verde pastello. Ma una volta osservato il risultato sembrava mancasse qualcosa.

E così, ecco arrivare svolazzanti, dolci gufetti di pannolenci da applicare lungo la striscia.

Li ho cuciti con un simpatico punto zig-zag.

La carenza della stoffa era pure in lunghezza, quindi il margine di cucitura superiore è più corto dell’originale che si osserva nella foto della garza bianca. L’arricciatura in alto verrà meno carina, pazienza.

Ho tolto dalla lampada Lyrik gli occhielli che servono per ancorare la stoffa alla struttura e li ho riutilizzati, segnando internamente alla fodera i punti esatti dove dovevano essere ricuciti. Ma voi siete più bravi, lo farete ad occhio ^_^

Ho quindi ricucito le stoffe tra loro (fodera e gufetti) ed ho reinserito l’elastico nel canalino tra le 2 cuciture.

Avendo deciso di soprassedere al drappeggio, ho deciso di arricchire la stoffa con un merlettino (dopo aver cucito il margine inferiore ovviamente).

Il risultato finale è questo.

Non sarà perfetta ma è unica, come il mio bambino dagli occhi tanto belli. Poi la notte arriverà, il buio scenderà e la luce si accenderà…

…gli occhi belli del mio bimbo si chiuderanno e, per qualche magia, sarà lui ad illuminare i nostri sogni.

Buona notte.

4 commenti

  1. mammu says:

    Lampada bellissima, brava, la cosa che mi lascia un po’ perplessa è il nome…..

  2. Valentina says:

    Brava Roby! La stoffa con i gufi è carinissma e la tua fantasia fa il resto!! :-)

  3. Michela says:

    Ma che bravissima che sei!! 😛
    Complimenti! Un baciotto a Gabriele Noa!

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